giovedì 30 maggio 2013

Le proprietà della cicoria



Le proprietà della cicoria

La cicoria è una pianta perenne commestibile, originaria del Nord Africa e diffusa anche in Europa e Asia, ricca di proprietà ottima per il fegato e la cistifellea. Ricca di acqua, vitamine (soprattutto A e C) e sali minerali (in particolare potassio e e calcio) la cicoria possiede pochissime calorie, forniscono un’ottima quantità di fibra e non contiene praticamente grassi.
La pianta erbacea, in genere, possiede proprietà eccezionali: stimola l’appetito, regola le funzioni intestinali, del fegato e dei reni, favorisce la secrezione della bile e la diuresi, ha un effetto depurativo e disintossicante e stimola la sessualità venuta meno da cause naturali. Non è il solo alimento a stimolare il desiderio sessuale,BenessereDaCondividere ci aiuta ad approfondire questo argomento e ci propone possibili soluzioni naturali.
Le foglie e le radici della cicoria, soprattutto della selvatica, sono apprezzate come eccellente depurativo del sangue e di conseguenza quest’erba è preziosa nella cura preventiva dell’artrite e dell’arteriosclerosi.  Stimola la digestione, cura insufficienze biliari ed epatiti, depura il sangue, ha proprietà ipoglicemizzanti, diuretiche e blandamente lassative. È un’azione generalmente disintossicante che produce benefici effetti anche per reumatismi, artriti e affezioni della pelle.
 
Un efficace decotto che oltre risultare depurativo cura le affezioni del fegato e dei reni è il seguente: 200 gr di radice e foglie di cicoria, 30 gr di foglie di carciofo, 10 gr di gramigna. Il tutto va fatto bollire per 5-6 minuti in un litro d’acqua, filtrato e consumato per 20 giorni di seguito nella dose di un bicchiere al mattino a digiuno. Il decotto dà ottimi risultati anche nei casi di stitichezza cronica. P
er le sue proprietà antinfiammatorie è consigliato utilizzarla in caso di tosse persistente, specialmente se accompagnata da bronchite, congestione nasale ed asma, è nota per le 
sue capacità ipoglicemizzanti che la rendono utile per abbassare i livelli di glicemia nel sangue dei soggetti diabetici, inoltre è 
un ottimo tonico naturale,  utile per contrastare la comparsa di radicali liberi e viene utilizzata molto spesso in campo dermatologico.
 
Per ridurre la glicemia, contro la tosse e nel caso di nervosismo è consigliato bere
 
 due tazze di infuso cicoria al giorno, in caso invece di tagli, contusioni, acne, foruncoli potete fare dei cataplasmi con le foglie di cicoria.
 
La cicoria non dovrebbe essere utilizzata in modo eccessivo da donne in gravidanza per via della sua azione utero-stimolante e nemmeno da soggetti con problematiche di calcoli, coleocistite e calcoli.

mercoledì 29 maggio 2013

Spray anti-zanzare ecologico fai da te

Spray anti-zanzare ecologico fai da te

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Non si direbbe, ma a breve dovrebbe arrivare l'estate e, con lei, arriveranno puntuali anche le zanzare. Per non farci pungere, ecco una lozione spray ecologica da preparare in pochi minuti.
Molte ricette on-line prevedono l'utilizzo dell'olio di neem, potente repellente,con l'aggiunta di oli essenziali; personalmente trovo che l'olio durante i mesi più caldi sia poco tollerato. Inoltre può risultare scomodo applicarlo frequentemente, quindi preferisco preparare una lozione spray più pratica e fresca. Non usatelo sui bambini, perché contiene troppi oli essenziali.
Ecco gli ingredienti:
70 g di acqua distillata
20 g di alcool
10 g di glicerina vegetale (si trova in farmacia)
60 gocce di oli essenziali a scelta tra quelli indicati in seguito
Procedimento:
Pesate l'acqua e aggiungete la glicerina. A parte, pesate l'alcool Buongusto (quello che si usa per preparare i liquori) e unite venti gocce di olio essenziale di citronella. Per le rimanenti quaranta gocce, scegliete due tra questi oli essenziali: geranio, lavanda, menta, limone, melissa, tea tree, eucalipto.
Unite la miscela di alcool e oli essenziali con quella di acqua e glicerina, mescolate e travasate il tutto in un flacone munito di pompetta spray.
Perché questi ingredienti: l'alcool serve a solubilizzare gli oli essenziali e conservare la lozione; la glicerina è idratante e tampona l'effetto disidratante dell'alcool; gli oli essenziali indicati servono a tenere lontane le zanzare.
Come si usa: spruzzate e massaggiate lo spray sulle parti del corpo esposte.
Se nonostante lo spray venite punti ugualmente, applicate una goccia di olio essenziale di lavanda direttamente sulla puntura e in pochi minuti spariranno rossore e prurito.

Per tenere lontane le zanzare in casa invece basta inserire nel diffusore qualche goccia di olio essenziale di citronella; per mosche e moscerini usate invece l'olio essenziale di eucalipto.

giovedì 23 maggio 2013

Oli essenziali e sesso

L'olfatto è il senso maggiormente legato all'istinto, ecco perché esistono aromi in grado di stimolare e accrescere il desiderio sessuale.


L' olio essenziale di -gelsomino-, oltre a svolgere un'importante funzione antidepressiva, agisce sulla psiche, in particolare sulla sfere affettiva. Per tale ragione è particolarmente utile per i disturbi della sessualità legati alla sfera emozionale. Agisceanche sull'apparato genitale maschile e femminile ed è un potente afrodisiaco, che rilassa e riscalda l'organismo. Indicato in caso di impotenza e frigidità.

Oli essenziali di -patchouli-
L' olio essenziale di patchouli è noto per il suo effetto afrodisiaco e antiansia. Usato in piccole dosi ha proprietà stimolanti, dosi eccessive (assunte oralmente) causano la perdita del sonno e dell'appetito.
Uso: ponete in un diffusore d'aromi 5 gocce di olio essenziale.

Oli essenziali di -rosa-
Viene usato per trattare i disturbi femminili: è antistress e attiva la circolazione. È un noto afrodisiaco e pare che stimoli la produzione di spermatozoi, risultando utile in caso si sterilità e impotenza maschile.
Uso: unite 1-2 gocce di olio essenziale di rosa a 30 ml di olio di mandorle dolci e impiegate la miscela per un massaggio stimolante.

Oli essenziali di -salvia-
È usato nei casi di stanchezza psicofisica, di mestruazioni
difficili (regolarizza il ciclo) o vampate di calore; ha inoltre un buon effetto afrodisiaco, euforizzante e riduce la tensione emotiva.
Uso: ponete in un diffusore di aromi 5 gocce di olio.

Oli essenziali di sandalo
Ha potere afrodisiaco: uno dei più efficaci aromi che preparano all'incontro sessuale.
Uso: per un miglior risultato, ponete in un diffusore 5 gocce di olio essenziale di sandalo e 1 goccia di olio essenziale di gelsomino.

Oli essenziali di -santoreggia-
L'effetto afrodisiaco è dovuto alla stimolazione che l'essenza manifesta sugli organi genitali maschili; per questa ragione è spesso consigliato dagli aromaterapeuti nei casi di disfunzioni dell'erezione.
Uso: unite 6-8 gocce di olio essenziale di santoreggia a 30 ml di olio di mandorle dolci e impiegate la miscela per un massaggio energizzante e stimolante.

Oli essenziali di -ylang ylang-
L' olio essenziale di ylang ylang ha un profumo dolce e
intenso; è un antisettico, attenua il nervosismo, ha potere afrodisiaco ed esercita un'azione regolatrice sul cuore, calmando tachicardia e palpitazioni.
Uso: bagni aromatici e massaggi distensivi. È, inoltre, possibile porre 5 gocce di olio essenziale in un diffusore di aromi.

A COSA SERVONO GLI OLI ESSENZIALI

A COSA SERVONO GLI OLI ESSENZIALI

Principalmente agiscono stimolando "olfattivamente" la memoria, la sensualità, le emozioni, il sistema respiratorio e digestivo in quanto vengono assorbiti attraverso le vie respiratorie: le molecole odorose degli oli rinforzano il sistema immunitario e facilitano la respirazione.

Proprietà antisettiche degli oli essenziali:
Inibiscono lo sviluppo di microrganismi come i batteri, per esempio limone, bergamotto, cajeput, timo, chiodi di garofano, origano, santoreggia, cannella, tea tree, neroli, palmarosa.
Gli oli essenziali con ridotto potere antimicrobico, ma con un'azione complementare utile nei processi infettivi, sono quelli di lavanda vera, lavanda spica, menta piperita, niaouli.
- Proprietà espettoranti e mucolitiche:
Gli oli essenziali con questecaratteristiche possono essere l' eucalipto, mirto,cipresso, pino, alloro, incenso, ginepro.
- Proprietà analgesiche degli oli essenziali:
Nel passato si utilizzavano degli oli essenziali anche per alleviare il dolore come per esempio l'olio essenziale della camomilla romana, verbena odorosa oppure lo ylang ylang scelti non a caso ma per la loro azione sedativa .
- Proprietà antalgiche degli oli essenziali:
la menta, il ginepro,ei chiodi di garofano vengono utilizzati per stimolare la circolazione locale.
- Oli essenziali a effetto riscaldante:
In caso di lombaggini, torcicollo, rigidità muscolari si utilizzano oli essenziali specifici (rosmarino, canfora, cannella, pepe nero) per massaggiare i distretti interessati.
- Oli essenziali per la digestione:
Sono molti gli oli essenziali tratti da piante comunemente utilizzate nell'alimentazione e in fitoterapia per la preparazione classiche tisane digestive.
È possibile scegliere tra questi estratti: finocchio, menta, cardamomo, arancio amaro e verbena odorosa.
- Oli essenziali dalle proprietà toniche:
Alcuni oli essenziali palmarosa, pino, basilico, rosmarino, menta)
- Oli essenziali per favorire il rilassamento:
Gli oli di melissa, verbena, lavanda, camomilla, arancio amaro e sandalo potrebbero essere utili.

-Aggressività: sandalo, ylang-ylang, cedro, tutte le rose, gelsomino, camomilla romana, lavanda.

-Incubi: camomilla romana, lavanda, neroli, tutte le rose, sandalo, incenso. 

-Paure: bergamotto, geranio, camomilla romana, tutte le lavande, neroli, salvia sclarea, melissa, mandarino, tutte le
rose, timo rosso, iris.

-Stati ansiosi: basilico, geranio, camomilla romana, tutte le lavande, maggiorana, melissa, salvia sclarea, neroli, tutte le rose, incenso, cedro.

-Mancanza di iniziativa (debolezza): bergamotto, santoreggia, citronella, noce moscata, rosmarino, salvia, tutti i tipi di timo, ginepro, limone.

-Indecisione: lemongrass, pompelmo, cardamono, tutti i tipi di timo, cipresso.

-Nervosismo: basilico, benzoino, bergamotto, geranio, ginestra, gelsomino, cacao, camomilla romana, tutte le lavande, mandarino, melissa, mimosa, salvia sclarea, nardo, narciso, palmarosa, patchouli, tutte le rose,
storace, tolu, ylan-ylang.

-Panico: gelsomino, tutte le rose, tutte le lavande.

- Sindrome premestruale: salvia sclarea, tutte le rose, tonka, vetiver, vaniglia.

- Irritabilità: camomilla romana e selvatica, tutte le lavande, maggiorana, neroli, tutte le rose, iris.

- Insonnia: muschio di quercia, geranio, camomilla romana, tutte le lavande, maggiorana, melissa, mimosa, nardo, neroli, petit-grain, tutte le rose, sandalo, achillea, ylang-ylang.

- Shock (in generale): iris, canfora, tutte le lavande, melissa, menta, mimosa, neroli, tutte le rose, rosmarino, tutti i tipi di timo.

- Shock (fisico): canfora, menta, rosmarino, timo.

- Timidezza: gelsomino, salvia sclarea, patchouli, ylang-ylang.
- Eccitazione eccessiva: maggiorana, origano.

- Stress: benzoino, bergamotto, finocchio, tutte le camomille, legno di rosa, sandalo, tolu, cannella, cedro.

- Rabbia: benzoino, gelsomino, camomilla romana, tutte le lavande, rosa di maggio, maggiorana, mirra, neroli, tolù.

- Depressione: basilico, benzoino, bergamotto, geranio, ginestra, pompelmo, camomilla romana, coriandolo, tutte le lavande, melissa, mimosa, salvia sclarea, neroli, patchouli, petit-grain, tutte le rose, legno di rosa, sandalo, achillea, tonka, incenso, vaniglia, ylang-ylang, cedro.

- Frigidità: gelsomino, ambretta, salvia sclarea, garofano, patchouli, tutte le rose, sandalo, tuberosa, ylang-ylang.

- Memoria debole: tutti gli agrumi, basilico, maggiorana, menta, origano, pepe, rosmarino, tutti i tipi di timo, ginepro, incenso, issopo, limone, cipresso.

- Freddezza d'animo: finocchio per dare coraggio e riscaldare, geranio, ylang-ylang, tutte le rose, gelsomino.

- Isteria: camomilla romana, benzoino, maggiorana, salvia sclarea, neroli, ylang-ylang.

- Impotenza: vedi frigidità.

- Concentrazione debole: tutti gli agrumi, basilico, santoreggia, issopo, melissa, verbena, lemongrass, citronenella, litsea cubeba.

- Mal di testa: camomilla romana, tutte le lavande, maggiorana, menta, tutte le rose.

- Malinconia: basilico, bergamotto, pompelmo, geranio, salvia sclarea, arancio, tutte le rose.

-Tristezza: bergamotto, geranio, pompelmo, salvia sclarea, arancio, tutte le rose, salvia.

- Meteopatia: tutte le lavande, melissa, menta.

- Depressione da convalescenza: gelsomino, salvia sclarea, tutte le rose, sandalo, ylang-ylang, bergamotto.

mercoledì 22 maggio 2013

10 sentieri che andrebbero percorsi almeno una volta nella vita


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Escursionitrekking e sentierismo sono pratiche a cui sempre più persone si avvicinano. Sono poco costose e non necessitano di particolari preparazioni tecniche, chiunque può praticarle non importa quanto sia in forma.
Passegiare tra boschi, campagne, laghi e montagne riempie il cuore e svuota la mente dallo stress della vita quotidiana. Lontano dai rumori cittadini e dallo smog si ascolta il vero concerto della natura, si annusano i profumi e gli aromi dell'ambiente, riscoprendo una dimensione spesso dimenticata, traendone benefici per il corpo e per la mente

Il percorso è di solito più importante della destinazione ma alcuni sentieri, per la loro particolare bellezza naturalistica o per le loro suggestioni storico culturali, andrebbero percorsi almeno una volta nella vita. Eccone alcuni:

1 - Sentiero Azzurro (5 Terre, Italia)
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Cinque borghi incastonati in 12 km di scogliera tra Levanto e La Spezia, dichiarati dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. Il sentiero collega Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore  ed è da sempre stato utilizzato dagli abitanti per spostarsi a piedi tra i cinque borghi. Può essere percorso in 5/6 ore di cammino.

2- Cammino Francese (Francia e Spagna)
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Il Camino Francés è il più importante e famoso percorso tra quelli che compongono il cammino di Santiago di Compostela. E' Lungo circa 800 km, inizia a Saint-Jean-Pied-de-Port, versante francese dei Pirenei, e raggiunge Santiago de Compostela (patrimonio UNESCO) dopo aver attraversato le regioni Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia, e le città di Pamplona,Logroño, Burgos e León. E' stato, sin dal medioevo, percorso da fedeli di tutta Europa. Oggi rappresenta il migliore percorso pedonale europeo, ed è percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo.

3 - Bibbulum track (Australia)
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Bibbulmun track è uno dei più lunghi percorsi al mondo, si estende per quasi 1000 km da Kalamunda ad Albany, attraversando il cuore del sud-ovest Australiano. Foreste imponenti, tranquilli terreni agricoli e spiagge incontaminate possono essere attraversate con escursioni di uno o più giorni. Per percorrere l'intero sentiero sono necessari due mesi circa.

4 - Cordillera Blanca (Perù)
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L'alta via della Cordillera Blanca è costituita da poco meno di trenta tappe che percorrono tutta la Cordigliera peruviana, attraversando i territori che furono del leggendario impero Inca. La cordigliera raggruppa le montagne più famose del Perù, tra queste le bellissime Huascaran e Alpamayo. Altrettanto belle le vedute sui ghiacciai e sulle lagune azzurre.

5 - Israel National Trail (Israele)
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L'Israel National Trail è un percorso di quasi mille chilometri. Inizia a Dan, al confine col Libano e termina sul Mar Rosso a sud di Eilat. Percorrerlo per intero è una grande avventura che permette di scoprire aspetti sorprendenti di un territorio e di un popolo. Le Riserve Naturali svelano tesori di grande bellezza, boschi rigogliosi, oasi umide, valli incassate, canyon, grotte, il deserto di Negev. Si sosta nei kibbutz dei contadini, si attraversano le cittadine linde ed ordinate degli immigrati tedeschi, si entra nelle new town degli ebrei orientali, ci si immerge nel suq caotico delle città arabe. Si visitano sinagoghe, santuari, moschee, si trovano i segni della storia millenaria, si svela un Israele diverso.

6 - Appalachian Trail (USA)
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L'Appalachian trail è un sentiero lungo 3.500 chilometri che corre più o meno parallelo alla costa est degli Stati Uniti attraversando 14 stati, dal Canada fino al Nuovo Messico. Si snoda al di sopra dei monti Appalachi attraversando città, paesi, montagne e territori selvaggi. 

7 - Laugavegur Hiking trail (Islanda)
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Il Laugavegur (in islandese "il sentiero delle sorgenti calde") è un popolare sentiero dell'Islanda sud-occidentale, lungo circa 55 chilometri. Parte dalle sorgenti calde di Landmannalaugar e giunge alla valle glaciale di Þórsmörk, attraversando un'ampia varietà di paesaggi, costituiti da montagne colorate, verdi vallate, sorgenti termali naturali, grandi laghi e una grandiosa vista sui ghiacciai.

8 - Torres del paine national park (Patagonia, Cile)
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Riserva UNESCO dal 1978, il parco nazionale del Paine (2.400 km2) è un luogo ricco di storia e di natura. Panorami mozzafiato e abbondanza di fauna selvatica accompagnano il cammino lungo i 100 km del circuito. Sentieri che si snodano tra boschi, laghi glaciali, pareti verticali di roccia e spettacolari ghiacciai.

9 - GR20 Corsica (Francia)
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La Grande Randonnée della Corsica è un percorso che, partendo dalla costa meridionale, attraversa tutta l'isola da sud est a nord ovest. Paesaggi stupendi, fatti di limpidi torrenti, foreste secolari, laghi cristallini ed avvincenti creste rocciose. È stato definito dallo scrittore Paddy Dillon come "uno dei più bei percorsi del mondo" ed è spesso classificato come il cammino più "difficile" d'Europa, adatto quindi solo ad escursionisti esperti.

10 - Kilimanjaro (Tanzania)
Kilimanjaro
Con quasi 6000 m di altezza, il monte Kilimanjaro è il punto più alto dell'Africa, una delleSeven Summits. I sentieri per salire in vetta sono molti, ma gli escursionisti devono viaggiare con una guida dato che solo una persona esperta può navigare tra i tre vulcani ed i turchesi campi di ghiaccio della cima.

martedì 21 maggio 2013

Rimedi naturali contro le zanzare!


Rimedi naturali contro le zanzare!

L'anidride carbonica è il peccato di gola delle zanzare! Sfruttala per creare una trappola ecologica ed economica, con una bottiglia di plastica e pochi altri ingredienti!

Rimedi naturali contro le zanzare!
Dopo la primavera arriva l'estate.. e anche le zanzare! Zanzare italiane, zanzare tigre, tutti gli anni dobbiamo versare un tributo a questi piccoli insetti succhiasangue..
In particolare quest'anno, data la grande abbondanza di piogge che il meteo ci ha regalato fino ad ora, sembra che avremo una particolare abbondanza di zanzare.
Tuttavia, per chi ritiene che prevenire sia meglio che curare, ecco una piccola trappola per zanzare, facile da realizzare, ed ecologica…
Ingredienti
Procedimento
1. Taglia la bottiglia di plastica, 2 dita prima che inizi a restringersi. Il taglio deve essere il più possibile orizzontale ed uniforme.
2. Fai bollire l'acqua per almeno 10 minuti, in modo da eliminare eventuali tracce di cloro. Poi versa dentro lo zucchero, mescolando fino a che non si sarà completamente sciolto.
3. Quando la soluzione di acqua e zucchero si sarà raffreddata, versala nella metà inferiore della bottiglia.
4. Aggiungi all'acqua il lievito: si svilupperà una reazione chimica che produrrà anidride carbonica (CO2). Questa sostanza, presente anche nel nostro sangue, è ciò che attira maggiormente le zanzare. Per far durare il più possibile la reazione, non mescolare il lievito.
5. A questo punto prendi la metà superiore della bottiglia, capovolgila come un imbuto, e inseriscila nella metà inferiore della bottiglia.
6. Sigilla tutto con il nastro adesivo, e poi rivesti la bottiglia di nero (ad eccezione della faccia superiore). In questo modo le zanzare saranno attratte dalla CO2 che esce dal collo della bottiglia, ma a causa del colore nero non riusciranno più ad uscire dalla vostra trappola.
Per sfruttare al meglio questa trappola, è importante la collocazione:
  • All'interno : in un angolo buio e preferibilmente umido
  • All'esterno : sempre in un angolo, oppure appesa al soffitto, perforando il contenitore
Ogni 2 settimane la trappola deve essere smontata, e ripristinata con una nuova soluzione di acqua-zucchero-lievito.

Tachipirina naturale


Come rimedio naturale in sostituzione della tachipirina possiamo usare argilla verde ventilata , che solitamente possiamo trovare in erboristeria.
Quando utilizziamo l’argilla è fondamentale non utilizzare oggetti di metallo. Procediamo mettendo in una terrina di vetro, quattro bicchieri di argilla (nel caso di un bambino, dimezzare la dose) ed aggiungere circa altrettanti bicchieri di acqua, lasciando che il composto si uniformi autonomamente nel lasso di tempo di una-due ore (nel caso in cui avete poco tempo, miscelare dolcemente con l’ausilio di un mestolo di legno) fintanto che il composto assomigli come densità ad una crema di cioccolata.
Preparare un foglio della grandezza approssimativa dell’addome su cui andrà messo l’impacco ricavato da un foglio A4, oppure dalla carta che solitamente usiamo per trasportare il pane. Stendervi sopra l’argilla con uno spessore di circa 1 cm, anche 1 cm e mezzo e coprire il tutto uniformemente con della garza, di modo ché nel momento in cui venga tolto l’impacco, non rimangano residui sulla pelle.
Nel caso in cui l’ammalato sia piccolino, scaldare l’impacco o sul calorifero o su una bistecchiera accesa, fintanto che al tocco l’argilla risulti tiepida uniformemente.
Apporre l’impacco sull’addome (dallo stomaco fino alle pelvi) con dolcezza ma con decisione, e lasciarlo agire per almeno 30 minuti, un’ora, passati i quali, nel caso la febbre perdurasse, ripetere il procedimento.
Nei casi più ostinati servono anche 3 impacchi, soprattutto nelle persone cui in precedenza hanno fatto ricorso ad antibiotici o tachipirine, e il cui organismo è saturo di tossine.
Articolo originale Susanna Berginc naturopata di Trieste http://www.disinformazione.it/ http://digilander.iol.it/naturalmenteit
Perchè è importante trovare un’alternativa alla tachipirina? Spesso rappresenta anche uno dei pochi farmaci che si possono assumere in gravidanza o che possono assumere i bambini piccoli, eppure Una ricerca correlata dallo scienziato Julian Crane spiega come farmaci con il paracetamolo (tachipirina e efferalgan) possano creare rischio di asma e allergie per i bambini. La scoperta principale è che i bambini che hanno utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto 15 mesi (il 90 per cento) hanno il triplo di probabilità in più di diventare sensibili agli allergeni e il doppio di probabilità in più di sviluppare i sintomi come l’asma a sei anni rispetto ai bambini che non hanno utilizzato il paracetamolo.
Interessanti studi scientifici del 2009 evidenziano come l’assunzione di paracetamolo in determinati casi aumenta la probabilità dei bambini piccoli di ammalarsi di autismo.
Quello che per noi è inquietante è che malgrado tutto ciò è un farmaco che viene ancora consigliato da medici, dal SSN e questo principalmente nei bambini, nei neonati che hanno appena fatto la vaccinazione, a volte anche senza la necessità che si manifesti nessun malessere o sintomo, a priori ne viene prescritta l’assunzione.
Ma molti sono ancora gli effetti negativi del paracetamolo, un approfondimento viene fatto in questo articolo che c’illustra i danni provocati, seguiamolo qui.

mercoledì 15 maggio 2013

Beviamo… i colori!


Beviamo… i colori!

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La cromoterapia affonda le sue radici nell’antico Egitto, nell’India e nella Cina, ed è dunque uno dei metodi più antichi che ancora oggi viene praticato specie in India daimedici ayurvedici. Si tratta di un modo dolce e non invasivo per curare il corpo e le emozioni ripristinando il corretto equilibrio mediante l’uso dei colori.
Possiamo sperimentare anche noi la cromoterapia con l’acqua, un modo semplice, pratico, privo di effetti collaterali e particolarmente facile da realizzare specie in questo periodo e in estate. Il metodo consiste nel riempire d’acqua un qualunque contenitore colorato e nel collocarlo al sole sottoponendolo ad un processo detto di solarizzazione. In sostanza, i raggi solari impregnano la struttura molecolare o vibrazionale dell’acqua(o di un altro liquido) delle specifiche vibrazioni di luce di un colore, in modo da poterle quindi assimilare pienamente sia bevendole, sia applicandole sul corpo. Avete notato che spesso le acque minerali sono confezionate in bottiglie dal vetro verde blu? Eh si, le aziende produttrici infatti conoscono bene le proprietà rinfrescanti e dissetanti di questi colori! Provate anche voi: bevete prima da un bicchiere trasparente e poi da uno blu o verde…in quest’ultimo caso, molti hanno riferito che l’acqua sembra più fresca e dissetante!
Ma quali sono le regole da seguire per preparare l’acqua solarizzata? Vediamole insieme.
Prima di tutto usate solo acqua minerale o filtrata. Mettetela in una bottiglia o in un'altro contenitore di vetro trasparente ed esponetela al sole, magari sul davanzale della finestra, in modo che l’acqua possa assorbire energia. Un’ora di esposizione, specie in questo periodo dovrebbe bastare, ma potete prolungare la durata se è un po’ nuvoloso. Lasciatela raffreddare e bevetela durante la giornata. L’acqua rimarrà fresca in frigo per due, massimo tre giorni.
Oltre all’acqua, potete pensare di solarizzare anche altri liquidi, persino il miele! In questo caso, bisogna lasciarlo esposto alla luce solare e lunare per tre giorni. Basterà poi assumerne un cucchiaino al giorno. Se avrete l’accortezza di conservarlo in un luogo fresco e buio, durerà a lungo. Potete persinosolarizzare una lozione per il corpo! Ad esempio, per potenziare gli effetti lenitivi e calmanti di una lozione alla lavanda, potete lasciarla decantare in un contenitore viola.
E poi, perché non solarizzare anche l’acqua destinata ai nostri animali domestici o alle nostre piante? Anche loro potranno ottenere grandi benefici da questa terapia!
Infine, se state seguendo una cura a base di fiori di Bach potete potenziarne e prolungarne gli effetti associandola alla cromoterapia. Questi due metodi infatti, risultano essere davvero in sintonia. In pratica, dovete aggiungere 10 -12 gocce della vostramiscela di essenze floreali ad un litro di acqua solarizzata con il colore più adatto a curare il vostro squilibrio e il gioco è fatto! Bevetela durante tutta la giornata.
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Un’ultima raccomandazione: bere acqua solarizzata con il rosso ha effetto energizzante oriscaldante e dunque, la sera predispone all’insonnial’arancione rivitalizza, il giallo èstimolante, il verde ha un effetto stabilizzante riequilibrante. Ecco che per conciliare il sonno, bisogna optare per l’acqua solarizzata con il viola, l’indaco o il blu!
Provate!

lunedì 13 maggio 2013

Frittelle di fiori di Acacia: mangiare la Primavera!


Frittelle di fiori di Acacia: mangiare la Primavera!

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Ogni anno decido di fare le frittelle di fiori di acacia, e cerco di perfezionare la ricetta per sentire al meglio il gusto/profumo  di questi fiori stupendi: li produce un albero, la Robinia pseudoacacia, che cresce spontanea un po' ovunque, infestando i boschi e gli incolti. Le infiorescenze sono abbondanti di magnifici fiorellini bianchi screziati di giallo. Le api adorano questi  fiori e con il loro nettare producono il miele d'acacia, limpido e delicato.
Alla fine, dopo tanti tentativi, a vincere è la ricetta più semplice: senza l'aggiunta di uova o dolcificanti nella pastella, ma fatta di semplice farina integrale, che con il suo sapore leggermente salato, esalta il delicato profumo e la naturale dolcezza dei fiori. Ho provato anche con la farina di riso, ed il risultato è leggermente meno profumato, anche se sempre soddisfacente, a giudicare dalla velocità alla quale sono sparite. Ecco le due ricette:
Frittelle di fiori di acacia 1
Ingredienti
Infiorescenze di acacia (i grappoli di fiori)
Farina integrale biologica (io l'ho presa direttamente al mulino)
Acqua frizzante molto fredda
Olio si semi (io uso quello di girasole, l'olio EVO ha un sapore troppo forte, cambia il gusto)
Mischiare acqua e farina in modo da ottenere una pastella liscia e non troppo densa, che si attacchi bene ai fiori. Il rametto che tiene insieme i fiori servirà sia ad immergerli nella pastella, ed è l'unica cosa non commestibile, una volta fritte i fiori e la frittura si staccheranno molto bene, come mangiando uno spiedino. Friggete in olio bollente senza farle dorare troppo e scolate su carta assorbente. Io le ho cosparse con qualche goccia di miele d'acacia ancora calde e le abbiamo mangiate tiepide. 
frittelle1
Frittelle di fiori di acacia 2
Ingredienti
200g di farna di riso
2 cucchiai di zucchero di canna o di miele di acacia
100 g di fiori di acacia staccati dalla loro infiorescenza
acqua gasata molto fredda
flower
Fare una pastella collosa con la farina di riso e l'acqua e mettetela in frigo mentre "sgranate" i fiori di acacia. L'impasto sarà più corposo del precedente, e l'ho immerso nell'olio bollente aiutandomi con due cucchiai, in modo da ottenere delle frittelline non troppo grandi. Scolatele su carta assorbente e servitele tiepide o fredde.
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Fonte http://www.greenme.it/spazi-verdi/clorofilla/882-frittelle-di-fiori-di-acacia-mangiare-la-primavera

L' "essenza degli oli essenziali"


L' "essenza degli oli essenziali"

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Le piante sono le uniche forme di vita in grado di catturare la luce solare e utilizzarla per svilupparsi e riprodursi. Noi possiamo sfruttare questa energia delle onde luminoseproprio grazie agli oli essenziali contenuti nelle varie parti della pianta.
Questi, si differenziano da tutti gli altri preparati fitoterapici proprio perché contengono l’elemento vibrazionale delle piante e possiedono una volatilità che consente la loro evaporazione. Durante questo processo, si sviluppa la fragranza o la natura spiritualedell’essenza.
Gli oli essenziali infatti, non provocano solo alterazioni chimiche nel flusso ematico, cosa che accade con gli altri preparati fitoterapici, ma sviluppano effetti a livello psichicospirituale a seconda delle vibrazioni cromatiche in essi racchiuse. Dato che colori earomi sono parte integrante degli oli essenziali, questi ultimi sono uno strumento straordinario per migliorare il benessere dell’organismo; le molecole aromatiche infatti, penetrando nel corpo attraverso la pelle provocano reazioni chimiche in grado di creare cambiamenti fisici, emotivi mentali.
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Ecco che abbinare gli oli essenziali secondo il criterio del colore, è un modo semplice ed efficace per comporre miscele per il massaggio, per bagni aromatici e per diffusori ambientali. Perché utilizzare un unico aroma o colore, per riportare l’equilibrio nel corpo e nella mente, quando possiamo stare ancora meglio sfruttando vibrazioni energetiche di diverso tipo?
Si tratta solo di cercare un’armonia cromatica associando oli essenziali dotati di affinità con le lunghezze d’onda dei vari colori e il gioco è fatto!
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Ho pensato di riproporre, uno alla volta, gli oli essenziali di uso più comune, con l’indicazione della loro frequenza cromatica relativa all’effetto sul corpo fisico, emotivo, mentale e spirituale. Oggi ho scelto gli oli essenziali che riflettono il raggio viola.
raggio viola
Sono depurativiantisetticifavoriscono il cambiamento, ripristinano l’equilibrio fra corpo, mente e spirito. Eccoli:
Sandalo: favorisce l’intuizione, utile contro i sogni ricorrenti
Incenso: favorisce la meditazione, dona saggezza e favorisce la purificazione
Lavanda: è riequilibrante, è utile in stati ansiosi e tensioni nervose, iperattività, impazienza, insonnia, pensieri negativi.
Viola mammola: è analgesica e depurativa, ha un effetto sedativo sulla mente cosciente
Ginepro: favorisce il drenaggio delle tossine, depura il sangue e combatte l’apatia
Niaouli: è tonificante e stimolante, favorisce la comunicazione, rinvigorisce la mente. Ottimo per le malattie respiratorietosse influenza.
Provateli!

Fonte http://www.greenme.it/spazi-verdi/guarire-con-i-colori/878-l-essenza-degli-oli-essenziali

sabato 11 maggio 2013

10 motivi per bere al mattino acqua calda e limone


10 motivi per bere al mattino acqua calda e limone

By  on maggio 10, 2013
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acqua e limone
Al mattino appena svegli e a digiuno proviamo a iniziare bevendo una tazza di acqua e limone, elementi semplici ma benefici.
Il succo così acido del limone ha la sua principale proprietà proprio nell’avere nel nostro organismo, un’azione contraria, cioè alcalinizzante. Gli acidi che lo caratterizzano una volta introdotti nell’organismo danno infatti reazione basica, questo perché durante la metabolizzazione l’acido citrico si ossida e i sali che ne derivano danno origine a carbonati e bicarbonati di calcio e potassio che contribuiscono all’alcalinità del sangue.
Questi benefici dell’iniziare la giornata con il limone:
1. Rafforza il sistema immunitario: I limoni sono ricchi di vitamina C e di potassio, che stimola le funzioni cerebrali e nervose. Il potassio aiuta anche il controllo della pressione arteriosa.
2. Bilancia il PH: Bere acqua di limone ogni giorno riduce l’acidità totale del vostro corpo. Il limone è uno degli alimenti più alcalini. Sì, il limone ha acido citrico, ma non crea acidità nel corpo una volta metabolizzato.
3. Aiuta la perdita di peso: I limoni sono ricchi di fibre di pectina, che aiutano a combattere la fame. È stato anche dimostrato che le persone che hanno una dieta più alcalina perdono peso più velocemente.
4. Aiuta la digestione: Incoraggia il fegato a produrre la bile, che è un acido che è richiesto per la digestione. La digestione risulta efficiente e si riducono il bruciore di stomaco e la costipazione.
5. È un diuretico: limoni aumentano il tasso di minzione nel corpo, che aiuta a purificare. Le tossine sono, pertanto, rilasciate in modo più veloce per aiutare a mantenere la salute del tratto urinario.
6. Pulire la pelle: Il componente di vitamina C aiuta a diminuire le rughe e imperfezioni. Acqua di limone elimina le tossine dal sangue e aiuta a mantenere la pelle chiara. In realtà, può essere applicato direttamente sulle cicatrici per ridurre il loro aspetto.
7. Rinfresca l’alito: Non solo questo, ma può aiutare ad alleviare il dolore e gengiviti. L’acido citrico può erodere lo smalto dei denti, quindi questo deve essere controllato molto bene.
8. Allevia i problemi respiratori: acqua calda limone aiuta a sbarazzarsi di infezioni polmonari e fermare la fastidiosa tosse. 
9. Aiuta contro la disidratazione: Una tazza di acqua e limone al mattino previene la disidratazione e la cosiddetta fatica cronica o fatica surrenale. Quando il corpo è disidratato, o profondamente disidratato (fatica surrenale) non può svolgere tutte le sue funzioni in modo appropriato, e questo porta ad accumuli di tossine, stress, costipazione, e tutta una serie di altri disturbi.
10. Aiuto a eliminare il caffè: Dopo aver preso un bicchiere di acqua calda limone, la maggior parte delle persone suggeriscono che non hanno alcun desiderio di caffè al mattino.
L’acqua deve essere calda o tiepida, perchè l’acqua fredda crea uno shock al nostro intestino.

Fonte http://ambientebio.it/10-motivi-per-bere-al-mattino-acqua-calda-e-limone/

giovedì 9 maggio 2013

Torta di riso ispirata alla Persia: con zafferano, acqua di rose e cardamomo


Torta di riso ispirata alla Persia: con zafferano, acqua di rose e cardamomo

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Mi sono cimentata da poco in un dolce iraniano chiamato Sholeh Zard, che ha la sua particolarità nell'utilizzo dello zafferano, miscelato con altre speziei. L'ho assaggiato preparato da alcune amiche iraniane ed è buonissimo. Trovate la ricetta originale inquesto articolo che ho scritto per una rivista on line "Beautiful Controcorrente". Si tratta di un budino che sfrutta la proprietà del riso di agglutinarsi se bollito per ore in acqua. E di trattenere i profumi.
Per farlo mi ci è voluta un'intera mattinata, e ciò non è compatibile con la mia esistenza in questo momento...quindi ho creato questa ricetta fondendo gli aromi e le spezie di questo dolce, che ha un sapore e un profumo meravigliosi, con la ricetta della torta di riso di mia nonna, che trovate sempre qui.
Ingredienti
200g di riso da risotti
100g di zucchero di canna
mezzo bicchiere di mandorle tritate grossolanamente
mezzo bicchiere di acqua di rose ad uso alimentare
I semi di tre capsule di cardamomo
mezzo cucchiaino di zafferano 
1 litro di latte di soia
cannella in polvere e pistacchi per decorare
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Procedimento
Lavare il riso e farlo cuocere nel latte di soia, prima a fuoco vivace, poi a fuoco lento una volta raggiunto il bollore, menscolando spesso per non farlo attaccare al fondo. Aggiungere subito nel latte freddo i semi di cardamomo, in modo che il calore ne estragga l'aroma, e le mandorle. Quando il composto inizia a bollire aggiungere l'acqua di rose, e lozafferano sciolto in due dita di acqua calda. Se avete gli stimmi interi e non la polvere,leggete qui come fare a scioglierli velocemente. Intanto accendete il forno e portatelo a 180°C.
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Continuate la cottura fino a quando tutto il latte sarà assorbito ed il composto avrà l'aspetto di un risotto cremoso. Spegnete il fornello e aggiungete lo zucchero di canna alla crema di riso mescolando bene. Quando il forno è caldo infornate per circa 45 minuti, o fino a quando il dolce è ben asciutto e dorato in superficie.
Quando è freddo potete decorarlo con  cannella, petali di rosa e pistacchi.
Buon appetito!!
Isy
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