giovedì 29 agosto 2013

Come farsi passare una sbronza in 8 semplici ma efficaci rimedi che quasi nessuno conosce

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Come farsi passare una sbronza in 8 semplici ma efficaci modi

Voglia di festeggiare e di bere? No problem. Ecco qui 8 semplici ma efficaci rimedi che quasi nessuno sa.

E’ estate e tra feste, locali e chiacchierate con gli amici sembra impossibile far a meno anche di una semplice e innocua birra. Ma cosa succede se alziamo un pò troppo il gomito??? Magari si comincia a ridere senza motivo..o iniziano a generarsi dal nulla dimostrazioni d’affetto incontrollate. A chi di voi non è mai capitato di rendersi ridicolo e di maledire il giorno seguente quella bevuta in più? Abbiamo la possibilità di ridurre drasticamente l’effetto che l’alcool ha su di noi. Ecco alcuni rimedi che attenuano la sbronza e ne migliorano il recupero.
1- MIELE: contiene il fruttosio (ne è l’alimento più ricco), il quale aiuterebbe a smaltire l’alcool il 25% più in fretta. Aiuta a recuperare i liquidi (contenendo anche un pò di potassio) che a causa dell’alcool si perdono in maniera maggiore del normale. Due cucchiai di miele potrebbero fare miracoli.
2- SUCCO D’ARANCIA: aiuta il fegato a scomporre l’alcool e raddoppia la velocità con cui viene eliminato dal sangue.
3- TUORLO D’UOVO CRUDO: è ricco di cisteina, un amminoacido che scompone l’acetaldeide, sostanza tossica generata dal metabolismo dell’alcool. Addirittura nell’antica Cina usavano il cervello di cavallo (ricco anch’esso di cisteina) per aiutare a smaltire l’alcool.
4- LATTE: è ricco di calcio che calma l’irritabilità associata ai postumi della sbornia. E’ anch’esso una buona fonte di cisteina. Sembra anche che gli acidi grassi contenuti nei latticini vadano a proteggere le pareti dello stomaco riducendone sensibilmente l’acidità che l’alcool provoca.
5- FICHI D’INDIA: un gruppo di ricercatori della Tulane University di New Orleans ha scoperto che l’estratto del fico d’India stimola la produzione di alcune particolari proteine che limitano le infiammazioni causate dall’alcool. Da assume circa 4 ore prima di bere.
6 - KETCHUP : è ricco di licopene, in maniera ancora più concentrata del pomodoro. Tale sostanza aiuta ad eliminare i veleni e a stimolare il sistema immunitario.
7 - BANANA: é un eccellente antiacido naturale. Contiene anche magnesio che,con il suo effetto vasocostrittore, va a riequilibrare i vasi sanguigni che con l’alcool si dilatano e che quindi pulsano in maniera anomale. Inoltre è ricco di potassio. Uno studio pubblicato sul Quarterly Journal of Studies on Alcohol ha dimostrato che alte dosi di vitamina B6 riducono i sintomi del post-sbornia. Una banana ne contiene metà della quantità giornaliera raccomandata.
8 - OLIO D’OLIVA: ripulisce il fegato e la cistifellea da tossine e calcoli. Da abbinare al pane in modo da alleviare ulteriormente l’acidità di stomaco.
Il CAFFE’…mito o realtà? Gli scienziati annualmente si smentiscono a vicenda sul fatto che il caffè possa migliorare o peggiorare gli effetti che subiamo dall’alcool. Quello che è certo è che il caffè è uno stimolante mentre l’alcool è un sedativo: il caffè non rende meno ubriachi, ma dà la sensazione di essere più lucidi lasciando però invariate le capacità logiche e motorie (pienamente sotto l’effetto dell’alcool). Pur vero che il caffè, come le sigarette, sia un vasocostrittore e che quindi riesca a rallentare il circolo sanguigno e di conseguenza riesca a ridurre l’assimilazione dell’alcool, la dispersione del calore corporeo e quella dei liquidi (disidratazione).
fonte: Net1news.

mercoledì 28 agosto 2013

Le piante giuste per depurare le nostre case

I consigli e le piante giuste con cui combattere l’inquinamento domestico e le sostanze nocive con cui entriamo in contatto.sansevieria_trifasciata_Laurentii

Sapete che anche in casa non siamo al riparo dall’inquinamento?

 La maggior parte delle sostanze nocive con cui entriamo in contatto quando siamo all’esterno si concentra anche negli ambienti interni sommandosi alle altre molecole inquinanti provenienti dai prodotti chimici utilizzati in casa, dai fornelli e dai batteri che si annidano sui tessuti e sui tappeti. Addirittura, secondo i dati rilevati dallo studio Iaiaq finanziato dalla Ue, in Europa il 3 per cento di tutte le malattie sono causate dall’inquinamento indoorOltre alle polveri sottili, tra le altre sostanze che quotidianamente minacciano la nostra salute troviamo anche muffe, acari e monossido di carbonio. Ne derivano asma, patologie cardiovascolari, malattie respiratorie, allergie, intossicazioni da monossido di carbonio e in alcuni casi anche il tumore del polmone. In generale, la ricerca evidenzia che i danni alla salute dipendono comunque da più fattori come ad esempio l’esposizione a più inquinanti, la durata del tempo trascorso all’interno di quel determinato ambiente e una predisposizione individuale alle diverse patologie: i bambini e gli anziani ad esempio possono essere più vulnerabili. Uno dei maggiori rischi a cui possiamo andare incontro in casa è la formaldeide, un gas incolore accusato di favorire i tumori del naso e della laringe e le leucemie. Sono diversi gli oggetti di uso quotidiano contenenti formaldeide: colle, rivestimenti, mobili, schiume isolanti, trattamenti e finiture per pavimenti e parquet, fumo di camini e stufe, carta da parati, vernici, detergenti per la pulizia della casa, insetticidi, apparecchi elettronici come computer e fotocopiatrici, fumo da tabacco. È addirittura presente in alcuni cosmetici.

Fortunatamente, la concentrazione presente nelle nostre case è molto bassa, anche se questo non significa che, esposizione dopo esposizione, non si finisca per sviluppare una certa sensibilità.
Per depurare la vostra casa cercate di:
  • Non fumare in casa
  • Cambiare spesso l’aria delle diverse stanze in modo da impedire il ristagno delle sostanze nocive
  • Rinnovare le pareti di casa dipingendole con pitture atossiche ed ecologiche
  • Risparmiare sui prodotti chimici per le pulizie e sostituirli con quelli realizzati in casa in maniera naturale
  • Per evitare la presenza sgradita di muffe e acari fate in modo che il livello di umidità in casa non vada oltre il 40-50 per cento
Ma non è tutto. Sapete che ci sono tanti tipi di piante in grado di assorbire e neutralizzare gli agenti inquinanti?
Potete tenerle in salotto, in bagno o in cucina. Grazie a una serie di piccoli pori presenti sulle foglie sono in grado di catturare le molecole e i gas inquinanti e di convogliarli nelle radici. Queste, a loro volta, liberano le sostanze nocive nella terra dove vi sono i microrganismi capaci di metabolizzarle e neutralizzarle. Sono in grado di ripulire l’aria dall’ammoniaca e dalla formaldeide ma anche dal fumo di sigarette e dal monossido di carbonio che si forma quando cucinate o accendete lo scaldabagno a gas. Eccone alcune:
SANSEVIERIA
È una tra le piante più efficaci per depurare l’aria dalla formaldeide.
FICUS
Come la Sansevieria, anche il Ficus è in grado di ripulire l’aria dalla formaldeide ed è efficace anche contro il tricloroetilene e il benzene.
DRACENA
La Dracena è perfetta contro sostanze come lo xilene, il tricloroetilene e la formaldeide presenti in lacche o vernici.
GERBERA
È in grado di rimuovere la trielina spesso presente nei capi d’abbigliamento lavati a secco.
EDERA
L’edera è ottima per catturare la formaldeide presente nei prodotti per la pulizia della casa.

martedì 27 agosto 2013

La dieta al limone per perdere peso in poco tempo

Dieta del limone effetti
Dimagrire con la dieta del limone è davvero possibile? Sembrerebbe proprio di si. Da molti anni ormai, quella del limone è una delle diete più gettonate da chi vuole perdere peso e allo stesso tempo desidera purificare il proprio organismo. Grazie a questa particolare dieta infatti, non solo potrete eliminare i chili di troppo, ma potrete anche eliminare le tossine e fare un pieno di vitamine, in particolar modo di vitamina Cnaturalmente.
Prima di scegliere di seguire questo tipo di dieta, dovreste ovviamente consultare il vostro dietologo, dopodiché, potrete seguire i nostri consigli, e nell’arco di una settimana vi renderete conto di sentirvi meglio ed anche più leggere, se allo stesso tempo seguirete naturalmente un tipo di alimentazione ipocalorica e bilanciata.
Ma in cosa consisterà per l’esattezza la dieta del limone? Presto detto: appena sveglie dovrete bere un bicchiere di limonata preparato consucco di limone, 2 cucchiai di sciroppo d’acero o un bastoncino dicannella e 1 pizzico di peperoncino di Cayenna. Dopodiché, seguite la vostra normale dieta ipocalorica, cercando di condire i vostri cibi (qualora sia possibile ovviamente) con del limone. Prima dello spuntino, bevete un altro bicchiere di limonata sia al mattino che al pomeriggio. Infine, dopo cena, poco prima di andare a letto, bevete una tazza dibevanda al limone.
Se seguirete per una settimana queste semplici regole, associando naturalmente anche della buona attività fisica, e bevendo almeno due litri di acqua al giorno, ben presto potrete finalmente vedere i risultati sperati! Non vi resta che tentare!

Fonte http://www.benessereblog.it/post/71411/la-dieta-al-limone-per-perdere-peso-in-poco-tempo

mercoledì 14 agosto 2013

Toccati dalle meduse? Un rimedio testato tutto naturale!

Ultimo giorno di vacanze, mare mosso...la fantastica idea di fare il bagno. Ne sono uscita con una gamba bruciante e il terrore di soffrire le pene dell'inferno per ore. Un rapido pensiero a tutti i rimedi  e alle cose da non fare e da fare in caso di puntura dimeduse...Il risultato è stato un grosso punto interrogativo, acqua dolce si, acqua dolce no, ammoniaca no....poi in spiaggia non avevo nulla.
Tranne il piccolo boccetto salvavita, che porto sempre con me. E' una bottiglietta da 10 ml nella quale ho mischiato 1/3 di olio essenziale di Melaleuca alternifolia (Tea Tree) a 2/3 di olio essenziale di lavanda. Puri. Sta in tasca o nella borsetta ed è utile  per disinfettare ferite, ustioni, ascessi e a quanto pare per lenire le ustioni provocate dalle sostanze urticanti presenti negli cnidocisti delle meduse.

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A sorprendermi è stato il fatto che inizialmente sentivo il bruciore, ma la pelle sembrava integra, quindi pensavo di avere delle allucinazioni dolorose. Solo dopo una decina di minuti sono apparse le "bruciature" e dopo una doccia fredda (acqua dolce), ho cosparso abbondantemente le zone colpite con l'olio essenziale. Già alla prima applicazione ho avvertito sollievo, e ho continuato ad applicare il rimedio fino a che il fastidio non è scomparso del tutto. Due ore dopo anche i segni erano completamente scomparsi.Testato anche su altri fortunati amici che stavano facendo il bagno con me...stesso effetto. Quando andate al mare trovate un piccolo spazio nella borsa per questo rimedio, ne sarete lieti in caso di bisogno!