giovedì 7 novembre 2013

Aromaterapia: 10 oli essenziali da avere sempre in casa – parte 1

oleo essencial
Quello dell’aromaterapia è un mondo affascinante… pensare che l’essenza e il profumo intenso di piante, fiori e frutti possa giovarci sia fisicamente che spiritualmente non è poi così strano se pensiamo che siamo dotati di 5 sensi di cui l’olfatto è senza dubbio uno dei più sofisticati. Di oli essenziali ce ne sono per tutti i gusti e tutte le esigenze: antidolorifici, antibatterici, calmanti, rilassanti, energizzanti, benefici per vie respiratorie, apparato digerente, ecc. ecc.
Prima di vedere quali sono gli oli più utili da avere in casa è bene fare delle precisazioni importanti su come utilizzarli. Innanzitutto c’è da considerare che gli oli essenziali sono puri al 100% e, soprattutto alcuni, sono molto potenti e possono causare irritazioniSarebbe meglio, quindi, (a meno che non si diffondano nell'ambiente) diluirlial momento dell’utilizzo in altri oli veicolanti (ad esempio l’olio di mandorle dolcioppure in creme neutre (le trovate in erboristeria, non usate la Nivea per carità!). Se non si è esperti o sotto consiglio di esperti è meglio evitare l'assunzione orale. Attenzione poi ai bambini e ancor di più ai neonati... la maggior parte degli oli non si possono utilizzare,  tra i pochi tollerati (ma comunque da usare con moderazione) ci sono lavanda, camomilla blu e aneto.

Altra cosa importantissima è acquistare oli essenziali di qualità, 100% puri, biologici e estratti, a seconda della pianta, con il metodo della distillazione a vapore o della spremitura. Non acquistate invece quelli estratti con solventi neanche per diffonderli negli ambienti!

Vediamo allora quali sono gli oli essenziali da avere sempre in casa

TEA TREE OIL:  questo credo sia l’olio essenziale per eccellenza, versatile e utile in tante situazioni. L’olio estratto dalla Melaleuca alternifolia è davvero potentissimotanto che gli aborigeni australiani lo definiscono "il guaritore più versatile della Natura". Riassumo solo alcuni dei possibili utilizzi di questo olio perché l’elenco sarebbe lunghissimo, ottimi risultati si ottengono in caso di: punture di insetti, acne e foruncoli, micosi, infiammazioni a gengive e bocca, afte, problemi ginecologici, lievi ustioni, eritema solare, herpes, porri, verruche e forfora. A questo proposito vi posso raccontare la mia personale esperienza: tempo fa avevo notato un aumento di forfora secca e ho acquistato uno shampoo al tea tree oil di ottima qualità (ho controllato tutti i componenti sulBiodizionario!)… nel giro di un mese la mia cute è ritornata più sana di prima! Vi assicuro che il risultato è stato sorprendente.
Se anche voi avete avuto esperienza del tea tree oil e volete raccontarcela potete lasciare un commento in fondo all’articolo o partecipare alla discussione sul forum.

EUCALIPTO: altro olio ‘essenziale’ di nome e di fatto! Non è un caso che sia molto utilizzato anche in campo farmaceutico per realizzare pasticche e altri rimedi per tosse e mal di gola. Potete sperimentare su voi stessi i benefici di quest’olio nel momento in cui si presentassero infiammazioni all’apparato respiratorio. Un ottimo metodo è quello di fare suffumigi con acqua calda, bicarbonato e eucalipto, la potenza di questa essenzascioglierà il muco e vi darà una grande sensazione di freschezza e benessere alle vie respiratorie. Se invece preferite fare un impacco anti tosse potete diluire qualche goccia di olio essenziale di eucalipto in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare sul petto, coprendolo poi con un panno caldo. Questo procedimento si può ripetere 2 o 3 volte al giorno in caso di necessità.

LAVANDA: dal profumo inebriante l’olio di lavanda è utilissimo in tutte le situazioni in cui c’è necessità di calmare e rilassare, sia a livello fisico che mentale! Personalmente lo utilizzo per fare lo scrub lavanda e limone, diluita nel sale himalayanoquando faccio un bel bagno caldo e nella lavatrice per profumare la biancheria. In realtà i suoi utilizzi sono molto più vasti e profondi: è utile ad esempio diffondere questa essenza nell’ambiente in caso di insonnia, ansia, nervosismo in generale. Si può anche spargere qualche goccia sul cuscino o massaggiare delicatamente l’olio sulle tempie se si fa fatica a prender sonno. È poi un'ottima soluzione per i bambini che possono essere massaggiati con olio di lavanda (sempre diluito mi raccomando!) quando sono troppo agitati ma anche se hanno raffreddori, coliche e altro. Si può utilizzare infine in caso di dolori addominali e/o sindrome pre-mestruale.

LIMONE: io lo amo! Ottimo per la diffusione nell’ambiente quando si ha bisogno di un po’ di energia in più, concentrazione, memoria, atmosfera frizzante e solare! Ma si può utilizzare anche in altri modi: per fare maschere per pelle grassamassaggi anticellulitegargarismi in caso di gengiviti o alitosi, per problemi di herpes,digestione lentaper farsi da soli in casa detersivi e prodotti per l’igiene domestica, ecc. Attenzione però a non utilizzarlo sulla pelle se poi dovete esporvi al sole dato che èfotosensibilizzante.

TIMO: la grande forza di questa essenza è senza dubbio il suo potere antibatterico. Ce ne sono di due tipi quello rosso, più forte, e quello bianco, più delicato. Nei periodi in cui girano le influenze bastano poche gocce di questa essenza diffuse nell’ambiente per purificarlo e renderlo più salubre. Si può utilizzare per raffreddore, mal di gola, sinusite, influenza e tutte le malattie infettive. E’ ottimo poi contro i dolori reumatici e per stimolare la microcircolazione.

Come vedete il discorso è molto lungo…nella prossima puntata gli altri 5 oli essenziali da avere sempre in casa! Stay tuned!!! :-)
Francesca
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lunedì 28 ottobre 2013

Semi di canapa: integratore alimentare anche per la bellezza in 5 ricette facili

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I semi di canapa in realtà sono i frutti. Somigliano ai semi di girasole ma non sono croccanti e il sapore ricorda i pinoli, sebbene più dolce e più delicato. Sono una fonte ricca di proteine vegetali e rappresentano un’ottima alternativa alla soia per coloro che sono allergici. Contengono i 10 aminoacidi essenziali e in appena 3 cucchiai di semi di canapa sono contenuti 11 grammi di proteine. Ma le meraviglie dei semi di canapa non finiscono qui: hanno omega- 6 e omega -3 e inoltre l’omega -6 che si rende disponibile è il GLA (acido gamma linolenico) che funge da antinfiammatorio. I semi di canapa dunque risultano essere un integratore alimentare naturale a base di proteine ​​facilmente digeribili, grassi essenziali (omega 3 e 6), acido gamma Linolenico ( GLA ), antiossidanti, aminoacidi, fibre, ferro, zinco, carotene , fosfolipidi , fitosteroli , vitamina B1, vitamina B2, vitamina B6, vitamina D, vitamina E, clorofilla, calcio, magnesio, zolfo , rame, potassio, fosforo e gli enzimi. Vediamo i benefici alla salute che apportano i semi di canapa: aumentano i livelli di energia e il ritmo metabolico, abbassano i livelli di colesterolo LDL nel sangue, abbassano la pressione sanguigna, migliorano la circolazione e la funzione cardiovascolare, migliorano il sistema immunitario, riducono i sintomi della sindrome premestruale e crampi mestruali, riducono l’infiammazione ed i sintomi dell’artrite, migliorano il recupero dei muscoli dopo l’esercizio fisico, riducono la pelle secca e rende i capelli lucidi e setosi, previene le malattie degenerative. Hanno ottimi effetti su eczema e acne, tracheite, otite e sinusite. I semi di canapa si possono acquistare facilmente in erboristerie, negozi che vendono prodotti alimentari naturali e anche al supermercato. I semi si possono trovare anche sotto forma di olio di canapa usato per condire a crudo nelle varie pietanze. L’olio di semi di canapa può essere usato con impacchi prima dello shampoo per rinforzare i capelli. Comunque i migliori risultati si hanno attraverso l’alimentazione e possono anche essere assunti nella dose di 1 cucchiaino al giorno.
Ma come si gustano i semi di canapa? Ecco 5 ricette facili.

Hamburger con i semi di canapa

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La ricetta originale prevede l’uso del tofu, ma trovo che anche le patate possano prestarsi a costituire la base per questi hamburger vegani così come anche i ceci lessati e sgocciolati. Veniamo agli ingredienti: 500 gr. di patate lesse o 500 gr. di ceci lessati e ben sgocciolati, 1 tazza di semi di canapa, 1 mazzetto di cipollotti, basilico o prezzemolo, timo, rosmarino o spezie varie a piacere. Il forno va preriscaldato a 200 gradi e sulla teglia da forno di mette un filo d’olio per ungerla bene. Passiamo alla preparazione degli hamburger per cui tutti gli ingredienti vanno nel mixer e frullati. L’impasto sarà forse un po’ appiccicoso ma comunque fanno formati gli hamburger, circa 8 e messi sulla teglia bel oleata. Cuociono in forno in 15 minuti.

Formaggio vegano spalmabile ai semi di canapaformaggio-ai-semi-di-canapa

Premetto che questa ricetta del formaggio spalmabile con semi di canapa diffusa dal sito turning veganese è strabiliante e mostra la consistente versatilità di questo prodotto. Per gli ingredienti occorrono: 1 tazza di semi di canapa, il succo di 1 limone, 1 cucchiaio di lievito alimentare, 1 generoso pizzico di sale e 2-3 cucchiai di acqua. Gli ingredienti vanno frullati nel mixer e si procede a velocità massima fino ad avere l’effetto cremoso del formaggio. Si spalma su tartine, bruschette o crostoni.

Insalata Mista con i semi di canapainsalata-mista-con-i-semi-di-canapa

La foto in alto ci mostra una bellissima e buonissima insalata con cavolo rosso tagliato a listerelle sottilissime fettine di mela verde, semi di sesamo e semi di canapa. Leggera e nutrienti. Ovviamente anche altre insalate si prestano a essere insaporite con i semi di canapa

Tortini di ceci impanati con semi di canapatortini-di-ceci-impanati-con-semi-di-canapa

Ecco gli ingredienti per questi squisiti tortini di ceci ricchi di proteine vegetali: 1 scatola di ceci biologici, 1 patata media, prezzemolo tritato, 1/2 cucchiaino di cumino in polvere, 1/2 cucchiaino di paprica in polvere, peperoncino se piace, sale e pepe. Per l’impanatura ci serve del pane grattugiato, 3 cucchiai di semi di canapa e olio extravergine d’oliva per friggere. La patata lessata tagliata a pezzi va messa nel mixer assieme ai ceci risciacquati e ben asciutti e si passa a frullare tutti gli ingredienti. Questa miscela (anche se restano alcuni ceci non ben sminuzzati non fa niente) va versata in una ciotola e lasciata in frigo per mezz’ora. Il composto va poi diviso in 4 parti dandogli la forma di una piccola polpetta schiacciata. La miscela potrebbe sembrare un po ‘morbida ma l’impanatura la terrà assieme. E ecco come fare l’impanatura: mescoliamo i semi di canapa con il pan grattato e ci rotoliamo i tortini delicatamente facendo aderire l’impanatura. Accendiamo la padella antiaderente e versiamo un po’ di olio extravergine d’oliva. Soffriggere a fuoco medio per almeno 5 minuti per lato finché non sarà croccante e dorata. Si accompagnano a insalate e salse miste.

Pesto con semi di canapa

pesto

Ecco gli ingredienti: 1 tazza sgusciata di semi di canapa; 2 tazze di basilico; 1/2 cucchiaino di sale;1/2 spicchio d’aglio tritato, 2/3 tazza di acqua, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva. E procediamo così: Mettere i semi nel mixer e frullarli finché non diventano quasi polvere, aggiungere il basilico, l’olio e il sale e proseguire nel mixer aggiungendo anche un po’ di acqua.
Fonte: ecoblg

giovedì 17 ottobre 2013

Ecco tutti i dolcificanti naturali

Una nostra lettrice ci ha chiesto se esistesserodolcificanti naturali da utilizzare come alternativa allo zucchero: la risposta è si, lo zucchero che noi aggiungiamo alla nostra tazzina di caffè dopo pranzo infatti non è che uno dei tanti tipi di zuccheri che esistono in natura.
Nel campo delle bio-molecole gli zuccheri costituiscono la classe dei carboidrati. Sì, proprio quelli che troviamo nella pasta e nel pane. I cibi che quotidianamente mangiamo ci permettono di assumere una certa quantità di carboidrati (o zuccheri) che costituisce la fonte primaria di energia indispensabile per il funzionamento del nostro corpo.
Secondo i nutrizionisti il fabbisogno giornaliero di zuccheri è di circa 90 gr e viene soddisfatto in gran parte attraverso la normale alimentazione. Le linee guida per una corretta alimentazione escludono quali fonti di zuccheri i dolci e le bevande zuccherate perché essi costituiscono un surplus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera un consumo eccessivo di zucchero tra le probabili cause di carie, diabete e obesità.
Ma senza arrivare a tanto, un sovradosaggio accentua la sonnolenza (quella tipica dopo-pasto), causa sbalzi di umore che portano ad un bisogno inconscio di assumere altro zucchero e irritabilità, origina disagi intestinali comeproduzione di gas, tensioni addominali e alterazione della flora batterica. Le ultime ricerche scientifiche sembrano anche dimostrare un collegamento tra una spropositata assunzione di zuccheri e malattie come ilcancro, l’ulcera e alcuni disagi psicologici.
Oltre al sovradosaggio, la dannosità del comune zucchero da cucina può derivare anche dai processi di raffinazione chimica a cui è sottoposto per ottenere la sua colorazione bianca.
Forse non è pensabile di eliminare i dolci dalla nostra dieta né tantomeno bere bevande amare. Esistono fortunatamente valide alternative naturali allo zucchero senza dover rinunciare al gusto dolce di alimenti e bevande. Ecco la lista delle 10 alternative:
  1. LO ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE: costituisce una valida alternativa allo zucchero bianco nel tea e nel caffè. Si presenta come una pasta morbida e leggermente umida, contiene magnesio e potassio e possiede un retrogusto di liquirizia
  2. IL MIELE: è meno calorico dello zucchero; possiede inoltre numerosissime proprietà, tra quali antibiotiche, antisettiche, diuretiche, lassative, calmanti, depurative, disintossicanti del fegato, antianemiche e ricostituenti; viene utilizzato nella preparazione di dolci.
  3. IL MALTO: viene estratto dalla germinazione ed essicazione dell’orzo e contiene maltosio, amminoacidi, potassio, sodio e magnesio. Il malto ricavato dal riso o dal mais è rientra in realtà nella categoria degli sciroppi.
  4. stevia, alternativa naturale allo zucchero. Clicca sull'immagine per scoprire le altre
    stevia, alternativa naturale allo zucchero. Clicca sull'immagine per scoprire le altre
  5. LO SCIROPPO D’ACERO: possiede uno dei più bassi contenuti calorici (250 calorie per 100 g); contiene potassio e vitamine del gruppo B; ottimo nel latte e negli impasti dei biscotti e, come vediamo nei film americani, con i pancakes.
  6. LO SCIROPPO DI MELE: ricco di vitamine e Sali minerali, è molto digeribile; purtroppo non facile da reperire, viene utilizzato anche nella preparazione di dolci arabi.
  7. IL SUCCO D’AGAVE: presenta un bassissimo impatto glicemico ed è inoltre ricco di Sali minerali ed oligominerali.
  8. IL SUCCO D’UVA: alla bollitura e spremitura dell’uva vengono aggiunti chiodi di garofano, cannella e limone che ne determinano un sapore particolare e caratteristico; dunque, attenzione a cosa lo si accosta.
  9. LA MELASSA: sottoprodotto naturale che deriva dalla lavorazione dello zucchero di canna e di barbabietola; contiene acido fosforico, potassio, fibre ed è ricco di vitamine B e di minerali.
  10. AMASAKE: dolcificante naturale che si ottiene dalla fermentazione del riso, è praticamente un saké dolce; data la sua delicatezza si consiglia il suo utilizzo nella preparazione dei dolci o gelati o sciolto nelle bevande.
  11. LA STEVIA: è un piccolo arbusto del Sud America dal quale si ricava un dolcificante (in polvere non solubile nei liquidi, a meno di non trasformalo in sciroppo) 300 volte più efficace dello zucchero senza contenere calorie. Alla stevia è riconosciuta un’azione digestiva e di protezione della cute e delle mucose del tratto orale, rendendola efficace nella prevenzione della carie. L’assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare ‘sicuro’ ha limitato in Europa il suo utilizzo ma la Commissione Europea ne autorizzerà in maniera definitiva l’uso molto probabilmente già in autunno.
Queste sono le dieci alternative naturali per addolcire cibi e bevande senza utilizzare lo zucchero. Essi, sì possiedono, a parità di quantità di zucchero, un minore apporto calorico ma ciò non toglie che, come ogni cosa, se assunti in quantità eccessive possano avere effetti collaterali.

Fonte http://www.tuttogreen.it/esistono-alternative-naturali-allo-zucchero-i-dolcificanti-naturali/

martedì 15 ottobre 2013

Oli essenziali per sauna

Gli oli essenziali per sauna ? Avete mai pensato di potenziare gli effetti benefici dellasauna aggiungendo anche degli oli essenziali ? cominciate a farlo d’ora in poi … Se amate fare la sauna siete già a conoscenza dei vantaggi che ne comporta come dare una sferzata energizzante e purificante, ma aggiungendo l’utilizzo degli oli essenziali gettati sulla brace della sauna insieme all'acqua aumenteranno notevolmente i benefici.

La sauna è considerata da sempre un modo rilassante per purificare i pori, lenire muscoli stanchi ed alleviare lo stress.
La diluizione corretta da utilizzare per oli essenziali per sauna è di aggiungere 4 gocce di olio essenziale puro di 1 litro di acqua e quindi utilizzare questa acqua profumata sulle rocce riscaldate in sauna.
Fare una sauna accelera i processi chimici nel corpo è anche un buon modo per aiutare ad espellere dal corpo le tossine accumulate attraverso il processo del sudore.
Durante una sessione di 15 minuti di sauna, una persona può perdere in media tra 0,5-1,5 litri di acqua, ed è quindi essenziale bere acqua prima e dopo la sauna per prevenire la disidratazione.
Fare una sauna aumenta la frequenza cardiaca e, sebbene sia sostenuto da alcuni che aumenta solo la frequenza cardiaca e non la pressione sanguigna, è sconsigliato fare la saunaalle persone che hanno la pressione sanguigna elevata e problemi di cuore e di asma.
In ogni caso è sempre consigliata una visita medica per accertarsi del proprio stato di salute.
Fare una sauna ha un ulteriore vantaggio: il calore aiuta l'organismo a sbarazzarsi dell’acido lattico che si forma durante l'esercizio fisico ed è per questa ragione che può essere una buona abitudine fare una sauna dopo una sessione di allenamento particolarmente intenso.
Normalmente si consiglia una doccia fredda dopo la sauna, seguita successivamente da un periodo di riposo di circa 20 - 30 minuti prima di entrare nella sauna di nuovo.
Nessun cibo deve essere consumato prima di una sauna o durante una sessione, ma serve bere acqua per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.

Consigli per una perfetta sauna con oli essenziali:

  • Scegliere un olio essenziale o miscela fino a tre o quattro per il trattamento della sauna.
  • Mescolare l'olio prima di entrare nella
  • Aggiungere 6-8 gocce di olio essenziale al secchio d'acqua e versare il composto di olio sauna sopra i carboni per creare vapore.
  • Provare diverse miscele di oli essenziali fino a trovare quello la combinazione migliore per i propri gusti
  • Ricordarsi delle miscele di oli essenziali usate per poterle ripetere se di proprio gusto
  • Non rimanere in sauna per più di 20 minuti alla volta.

Oli essenziali per sauna:

Cajeput: se usato in combinazione con il vapore, allevia i sintomi bronchiali e mal di gola. La miscelazione degli oli essenziali di cajeput e limone aiuta presumibilmente prevenire raffreddori e rinforza il sistema immunitario.
Legno di Cedro: agisce come un agente antimicotico e antibatterico. Aiuta ad alleviare i sintomi di tosse e bronchite.
Eucalipto: i benefici terapeutici di olio di eucalipto includono la diminuzione del dolore ed il sollievo dei problemi legati alle vie respiratorie. Questo olio essenziale è una fragranza dolce e pungente, che tonifica il corpo e dei sensi. Utile per combattere tosse, liberare le vie aeree nasali e bronchiali.
Lavanda: è un olio essenziale noto per le sue proprietà rilassanti. Porta benefici antivirali, antibatterici ed antinfiammatori. Inoltre, migliora i problemi respiratori.
Menta piperita: utile come rimedio naturale per aiutare la digestione. Ha proprietà analgesiche ed antisettiche. I vapori di olio di menta piperita offrono un’ottima soluzione ad una sauna dopo una giornata di lavoro sedentario.
Pino: comunemente utilizzato per aiutare chi presenta problemi respiratori, l’olio essenziale di pino ha la capacità di combattere le infezioni. Aiuta a ridurre la congestione e per chi ha problemi di artrite.
Rosmarino: usato in aromaterapia e per cura della pelle, se combinato con il vapore ed il calore, il rosmarino fornisce un antidoto naturale per la stanchezza. Il rosmarino è noto anche come analgesico, stimolante e antisettico.

Esempio di combinazione di oli essenziali per sauna:

  • 10 gocce di sandalo
  • 5 gocce di limone
  • 1 goccia di benzoino
  • 2 gocce di geranio

Altro esempio di combinazione di oli essenziali per sauna:

  • 3 gocce di pino
  • 3 gocce di rosmarino
  • 2 gocce di Niaouli
  • 2 gocce di bergamotto
  • 8 gocce di pompelmo

Oli essenziali per una sauna energizzante e disintossicante:

  • 3 gocce di pino
  • 3 gocce di rosmarino
  • 4 gocce di lime
  • 8 gocce di pompelmo
Buona sauna e relax :)

Sali da bagno bigbabol

Ingredienti
sale grosso da cucina
mica rosa (o colorante per dolci)
bicarbonato
olio essenziale di limone
estratto aromatico di fragola
In una ciotola versate il sale che volete trasformare in sale da bagno.
In una ciotola più piccola versate una piccolissima quantità di mica e aggiungete un po' d'acqua. Mescolate di modo da avere un liquido dal colore omogeneo e da sciogliere tutti i grumi.
Unite il liquido colorato al sale contenuto nella ciotola e poi mescolate per rendere tutto il sale dello stesso colore.
Ora stendete il sale in un vassoio e lasciatelo asciugare per un po' di ore, anche una giornata intera, meglio se vicino a fonti di calore (es. calorifero).
Una volta asciutto spargete un pizzico di bicarbonato ed unite qualche goccia di olio essenziale e di estratto aromatico ed infine mescolate il tutto. Attenzione a non esagerare con le quantità di olio ed estratto dato che il profumo è solitamente molto intenso!
Versate il sale finito in un contenitore ed aprite solo all'uso.

lunedì 14 ottobre 2013

Pietra rotta, sei cose da fare!

b2ap3_thumbnail_Foto0169.jpgQuante volte capita che un oggetto delicato scivola via dalle mani, e va in mille pezzi? Questo rischio esiste anche con le pietre. Probabilmente non andranno in mille pezzi ma si scalfiranno soltanto, altre volte, grazie alla loro durezza, rimarranno intatte. Ma può capitare che la pietra si spacchi in due o più parti. Cosa fare quindi davanti ad una pietra rotta?


Qualcuno dice che, quando la pietra si rompe, significa che ha esaurito il suo compito insieme a noi. Non abbiamo più bisogno dei suoi influssi oppure è troppo piena dei nostri. Che vi sia un motivo o sia solo fatalità, rimane comunque il dubbio su cosa fare con una pietra rotta tra le mani. Vediamo tre metodi per impiegare le nostre pietre rotte senza buttarle nel cassonetto.
  • Sotterriamola. Possiamo renderla alla terra così che esaurisca con lei il suo compito. è un pò come farla tornare a casa, nel luogo dove si è creata. Se non ha più niente da dare a noi, non significa che non possa rivelarsi utile per qualcos'altro. Rilascerà le sue ultime energie al terreno.
  • Gettiamola in mare, nel fiume o nel lago. Esistono alcune pietre che nascono tra le rocce del mare, in contatto con questo elemento. Determinate pietre possiamo scegliere quindi di renderle all'acqua.
  • Posizioniamola in un giardino zen. Se siamo particolarmente attaccati al nostro cristallo e non vogliamo liberarcene, possiamo utilizzarlo come oggetto d'ornamento, magari in un giardino zen. Rimarrà con noi, ma in stato di riposo. Potremo decidere in un secondo momento di renderla al suo elemento madre.
  • Lasciamo che i suoi ultimi influssi siano donati alle piante di casa. Alcuni cristalli, specialmente i quarzi, se sotterrati nel terreno della nostra pianta di casa, l'aiuteranno a crescere più sana e forte.
  • Se abbiamo collezionato una buona quantità di pietre rotte, possiamo utilizzarle per un lavoro fai-da-te. Possono servire per rifinire una cornice, un bicchiere, un posacenere, un cofanetto o qualsiasi altra cosa la vostra mente e buon gusto possa suggerire.
  • Se possediamo un acquario, il suggerimento è quello di posizionarle sul fondalecome ornamento. I pesci non ne risentiranno, l'acqua non si inquina e saranno certamente carine da vedere!
Fonte http://www.greenme.it/spazi-verdi/gemme-della-terra/1213-pietra-rotta%2C-sei-cose-da-fare

giovedì 3 ottobre 2013

Onice Nera, da lei prese vita tutto l'universo

thumbnail onice nera
Dall'onice nera prese vita l'universo. Stelle, mari pianete... e tutto ciò che fino ad oggi è stato creato. Sono queste le leggende che girano intorno all'enigmatica pietra, ritenuta capace di contenere nel suo piccolo nucleo delle infinite potenzialità. Ma vediamo a cosa serve realmente, nel nostro quotidiano, l'onice nera.
L'onice nera appartiene alla famiglia dei calcedoni, si distingue dalle altre agate perché, a differenza di loro, è completamente nera, priva di striature o di macchie. è una pietra comune, si può trovare nelle bancarelle o nei negozi con molta facilità ad un prezzo davvero accessibile.
A inspirare la leggenda secondo la quale da una minuscola onice prese vita l'universo, è forse il suo colore impenetrabile, che rimanda all'ignoto ed i misteri dell'umanità. Ecco che l'onice veniva utilizzata anche per scopi divinatori nei tempi antichi.
Oggi, nella cristalloterapia, l'onice nera viene impiegata in relazione al primo chakra. è qui che possiamo ritrovare il nostro collegamento con la terra. Lo scopo dell'onice nera è quello di rafforzare questo legame.
Le pietre portano benefici a livello spirituale, mentale e fisico. Vediamo qual'è lo scopo dell'onice nera su ognuno di questi tre piani.
Sul piano fisico, l'onice nera aiuta a rafforzare i nervi. Indossare questa pietra aiuta a raggiungere un certo equilibrio. Ha una conformazione porosa, assorbe i pensieri negativi lanciati contro di noi e li distrugge. Rafforza la vista, il sistema immunitario, le unghie ed i capelli (entrambi parti del corpo che ne risentano non appena il nostro morale e la nostra autostima vanno giù). Ne deduco quindi che, rafforzando la mente, l'onice riesce ad evitare alcuni problemi sul piano fisico. 
livello mentale riesce a riportare in noi una buona dose si ottimismo, allontana i brutti pensieri e inizia a rimandarci una nuova voglia di vivere. L'onice nera ci insegna che, il momento di sottovalutarci è finito. Bisogna lottare con consapevolezza e stabilità per i nostri obbiettivi, senza mai lasciarsi buttar giù dalle altre persone.

livello spirituale l'onice nera ci aiuta a metterci in contatto con il nostro IO più profondo. Utilizzandola durante la meditazione inizieremo ad analizzare meglio i nostri pensieri, cercheremo la radice dei turbamenti e cercheremo in qualche modo di sradicarli o almeno alleviarne gli effetti sulla nostra vita quotidiana.
Riassumendo, l'onice nera assorbe tutto ciò che è negativo. Ci invita a migliorare giorno per giorno senza lasciarci influenzare dagli altri e ci da la forza di guardare finalmente dentro di noi.
Il consiglio che vi posso dare è quello di non indossare mai l'onice nera come collana. è una pietra scura, potente, allineata con le vibrazioni terrene. Portandola all'altezza della gola (e quindi del 5 chakra) rischierete di disarmonizzare il vostro organismo. Meglio farci una cavigliera o un braccialetto. Altrimenti, se avete un esemplare grezzo, tenetela semplicemente in tasca, è la soluzione migliore ;)
Fonte http://www.greenme.it/spazi-verdi/gemme-della-terra/1206-onice-nera%2C-da-lei-prese-vita-tutto-l-universo

martedì 17 settembre 2013

Perchè la margarina fa male

Gli acidi grassi sono essenziali affinché le nostre cellule funzionino normalmente e rimangano vive. Le membrane delle cellule consentono il passaggio dei minerali e delle molecole necessarie dentro e fuori dalle cellule. Membrane sane impediscono a prodotti chimici nocivi e ad organismi come batteri, virus, muffe e parassiti di penetrare nella cellula. Gli acidi grassi sono coinvolti in una miriade di processi chimici nel nostro organismo e sono usati da certi ormoni come blocchi per costruzioni.
Due tipi di acidi grassi, omega-3 e omega-6, non possono essere prodotti dal nostro corpo e così devono venire assunti attraverso la nostra alimentazione. Sono chiamati “acidi grassi essenziali” (EPA), e se ne abbiamo una quantità adeguata possiamo utilizzarli per costruire gli altri acidi grassi di cui abbiamo bisogno. I supplementi a base di acidi grassi essenziali sono stati utili a molte persone con allergie, anemie, artrite, cancro, candida, depressione, diabete, pelle secca, eczema, affaticamento, problemi cardiaci, infiammazioni, sclerosi multipla, sindrome premestruale (PMS), psoriasi, metabolismo pigro, infezioni virali, ecc.
Gli acidi grassi naturali, contengono un doppio legame di una configurazione particolare chiamata anche “cis” dai biochimici. La cis fa sì che la molecola sia curvata in modo che i due atomi di idrogeno siano dallo stesso lato del doppio legame. Questo significa che i legami tra le molecole sono deboli, risultando un punto di fusione più basso
La margarina viene prodotta aggiungendo atomi di idrogeno alle molecole dei grassi per renderle più saturate, elevando il punto di fusione del grasso, in modo che rimanga solido a temperatura ambiente. Questo processo chiamato “idrogenazione”, per innescare la reazione richiede la presenza di un catalizzatore metallico e temperature di circa 260°C.
L’idrogenazione è diventata popolare in America perché questo olio non deperisce o diventa rancido così velocemente come gli oli normali e pertanto ha una durata maggiore. Potete lasciare un mattoncino di margarina sul tavolo per anni e non sarà intaccato da larve, insetti o roditori.
La margarina è un non-cibo! Sembrerebbe che soltanto gli umani siano così pazzi da cibarsene. Dato che i grassi nella margarina sono parzialmente idrogenati, i produttori possono dichiarare che è un prodotto “polinsaturo” e vendercelo come cibo sano.
Dato che questi grassi non esistono in natura, il nostro organismo non sa come comportarsi in modo efficace con loro, che agiscono come veleno su reazioni cellulari critiche. Il corpo tenta di usarli come se fossero buoni, avvolgendo le membrane cellulari.
Ciò altera il normale apporto di minerali e di altri nutrienti, permettendo ai microbi delle malattie e ai composti chimici tossici di entrare nelle cellule più facilmente. Risultato: malattia, cellule indebolite, limitate funzioni organiche e sistema immunitario esaurito.
Tali grassi possono anche deviare il normale meccanismo fisiologico per l’eliminazione del colesterolo. Il fegato stiva l’eccesso di colesterolo nella bile e lo invia alla cistifellea che lo svuota nell’intestino tenue giusto sotto lo stomaco. I trans-grassi bloccano questa conversione e contribuiscono ad elevare il livello di colesterolo nel sangue.
Molti di questi problemi sono noti da 15-20 anni, ma sono stati largamente ignorati negli USA. In Europa, sono limitati nelle produzioni alimentari, e alcuni paesi permettono non oltre lo 0.1% di contenuto. Al contrario, negli USA le margarine possono contenerne dal 30 al 50%.
Secondo il Dott. Russel Jaffe, un noto ricercatore medico, gli allevatori non nutrono i loro suini con trans-grassi altrimenti questi morirebbero mangiandoli. 
La margarina non è l’unico prodotto alimentare sul mercato con un contenuto significativo di trans-acidi. Ogni alimento che reca la scritta “idrogenati” o “parzialmente idrogenati” sull’etichetta contiene trans-grassi. Essi includono molti prodotti da forno quali pane, crackers, stuzzichini, oli vegetali raffinati.
Fonte”disinformazione.it”

lunedì 16 settembre 2013

Come fare in casa l'oleolito di calendula

Oleolito fiori calendula
Questa primavera ho seguito una tavola rotonda sull'agricoltura sostenibile in cui, dopo vari interventi sul biologico, il sinergico, ecc. ha dato il suo contributo anche un esperto di botanica che, non molto appassionato di incontri accademici, ha deciso di portare tutti i presenti a fare una passeggiata, per dimostrarci quante piante selvatiche commestibili e utili per la salute esistessero.
Ci trovavamo in un posto meraviglioso, la riserva naturale di Monte Minerva, a Villanova Monteleone, in provincia di Sassari. Ed è così che ho scoperto che la calendula altro non era che quel fiorellino giallo che qui in Sardegna trovo persino per strada in città!
Scoperte tutte le sue proprietà, ho così deciso di raccoglierne in quantità e di produrre in casa l'oleolito, uno dei modi più semplici per avere sempre con sé un prodotto cosmetico che conservi tutti i principi attivi della sostanza di cui è fatto.
Il procedimento è facilissimo e, anche se su internet si trovano decine di ricette a volte anche contrastanti tra loro, ho deciso di seguire i suggerimenti presenti nel libricino di Elisa Nicoli "L'erba del vicino", che vi consiglio se volete avere una piccola guida per la raccolta e l'uso delle erbe selvatiche.
Ecco come l'ho realizzato. Una volta raccolti i fiori di calendula, li ho lasciati seccare completamente per diversi giorni in un luogo fresco e asciutto, in modo che liberassero tutta l'acqua che contengono (e che farebbe andare a male l'oleolito). Ho messo i fiori secchi in un vasetto di vetro, che ho poi riempito con olio extravergine di oliva sardo biologico. La proporzione tra fiori e olio dovrebbe essere di circa 1:10.
Oleolito calendula soleIl vasetto va poi esposto al sole per almeno 3 settimane (io l'ho tenuto un mese sul davanzale della mia camera, che ad agosto riceve i raggi solari per quasi tutta la giornata) e, una volta terminata la fase di macerazione, si filtrano i fiori con una garza o un ritaglio di tessuto sottile (tipo un vecchio lenzuolo) e si travasa l'oleolito così ottenuto in una bottiglietta di vetro scura (io ho usato una boccetta di propoli con il contagocce), dove si può conservare anche per qualche anno.
L'oleolito di calendula ha proprietàcicatrizzanti, lenitive, antisettiche e antinfiammatorie. E' quindi utile, ad esempio, come rimedio dopo le punture di insetto, contro i geloni o per piccole ferite e scottature. Non mi è ancora capitato di usarlo (l'ho filtrato qualche giorno fa), ma vi farò sapere presto se funziona! E voi, l'avete mai provato?

Fonte http://www.greenme.it/spazi-verdi/crescita-sostenibile/1165-come-fare-in-casa-l-oleolito-di-calendula

mercoledì 11 settembre 2013

Mal di gola: i migliori rimedi naturali

Quando arrivano i primi freddi, arrivano anche i primi mal di gola, disturbo molto fastidioso e al quanto irritante.
Esistono per nostra fortuna molti rimedi naturali capaci dicalmare i sintomi in modo efficace prima che l’infiammazione diventi più seria con febbre e placche.

Rimedi naturali

In caso di febbre alta o di placche in gola è meglioconsultare il medico e affidarsi alle sue cure; se invece cominciate a sentire i primi sintomi provate questi rimedi della nonna, rimedi naturali che possono spegnere l’infiammazione in gola e ridurre il disturbo.

  1. Limone: il succo di limone possiede proprietà antibatteriche naturali che possono disinfettare il cavo orale facendo dei gargarismi con acqua contenente qualche goccia di succo di limone, oppure bevendo una bevanda bella fresca (il tè caldo penso non sia molto piacevole in questi casi per i più) a base di limone, acqua e ghiaccio.
  2. Aglio e cipolla: grazie alle loro innumerevoli proprietà, tra le quale antibiotiche e antinfiammatorie, sia l’aglio che la cipolla possono essere utilizzate come rimedio efficace anche semplicemente mangiandoli oppure preparando tisane (con la buccia della cipolla o con aglio e limone).
  3. Liquirizia: i bastoncini di liquirizia da masticare sono considerati dei validi rimedi naturali per il mal di gola, ma la liquirizia può essere utilizzata anche in associazione all’alloro per creare un infuso molto valido.
  4. Cannella: fatevi preparare dal vostro erborista di fiducia delle miscele di tè contenenti cannella, oppure se amate il fai-da-te tritate qualche pezzetto di cannella fino a ottenere una polvere che farete bollire in un bicchiere d’acqua assieme a due cucchiaini di miele e un po di pepe.
  5. Timo: grazie alle sue proprietà disinfettanti è molto consigliato per il mal di gola e non per niente si trova molto spesso in vari formati come capsule, tisane, oli essenziali.
  6. Maggiorana e santoreggina: con la prima, efficace anche come rimedio per la tosse e lo stress, può essere utilizzata per effettuare suffumigi (olio essenziale) oppure gargarismi (infuso); la seconda è una pianta officinale le cui foglie possono essere utilizzate per creare un infuso per gargarismi (4 grammi ogni 100 millilitri di acqua).
  7. Aceto di mele: con le sue proprietà antibatteriche naturali è un perfetto alleato contro il mal di gola (sia suffumigi che gargarismi)
  8. Salvia e basilico: sono piante aromatiche con diverse proprietà curative e con le cui foglie è possibile preparare due infusi molto buoni.
  9. Fieno greco: pianta officinale con cui è possibile fare un decotto (12 grammi per 250 millilitri di acqua) per effettuare dei gargarismi; come rimedio veniva utilizzata fin dall’antichità per molti disturbi, tra cui anche il mal di gola.
  10. Eucalipto: il suo olio essenziale ha grandi proprietà germicide e viene utilizzato per fare suffumigi (4 gocce in 1 litro di acqua) oppure gargarismi (due gocce in un bicchiere di acqua).
  11. Miele e propoli: un rimedio provato sicuramente da tutti almeno una volta nella vita, la propoli ha potenti proprietà antibiotiche, antibatteriche e immunostimolanti; il miele infine è un ottimo calmante per l’irritazione alla gola e la tosse.

Altre tisane

Esistono altre varietà di tisane che possono fare al caso vostro e incontrare magari anche i sapori più difficili senza rinunciare all’efficacia del rimedio naturale.
Sono inoltre molto utili per reidratare il corpo, ragion per cui è consigliabile bere anche molta acqua.
  • Echinacea: proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie.
  • Camomilla: proprietà sedative, antinfiammatorie, antimicotiche e battericcide.
  • Spirea: proprietà antinfiammatorie e calmanti.

Altri suffumigi

Oltre alle tisane abbiamo anche altri i suffumigi molto efficaci:
  • Arancio amaro: proprietà decongestionanti, antinfiammatorie e disinfettanti.
  •  Menta: proprietà anticatarrali, decongestionanti e balsamiche.
Fonte http://www.iobenessere.it/mal-di-gola-rimedi/

lunedì 9 settembre 2013

Il mondo è la mia psicologia!

...
Il mondo non reagisce a ciò che vuoi, ma a ciò che sei. I tuoi desideri vengono soddisfatti solo nella misura in cui rispecchiano ciò che sei in grado di reggere interiormente, ciò che puoi supportare e quindi sopportare. È inutile desiderare di più, devi ESSERE di più, se vuoi di più. Non puoi sperare di avere quello che ha Steve Jobs, se non sei in grado di essere quello che è Steve Jobs. Non puoi continuare ad alimentare la tua psicologia di sempre e sperare che qualcosa nella tua vita cambi.
La laurea in sé può risultare utile ma solo nella misura in cui quel pezzo di carta cambia qualcosa nella tua psicologia, magari facendoti sentire più sicuro di te, più maturo, ecc. Ma un giovane deve capire che uno schiavo con due lauree resta sempre uno schiavo, se non è cambiato anche il suo modo di pensare il mondo. 
...
Leggi il resto qui:
http://larinascitaitalica.com/il-mondo-e-la-mia-psicologia/

martedì 3 settembre 2013

Guarire con le righe di numeri

Il nostro universo intero Ha l'oscillazione micro-e macro-livello e’ quindi in forma zione. Ogni cellula, ogni organo, ogni organo composito, l'uomo, la terra, i pianeti, l'universo hanno una propria vibrazione, e quindi un ritmo. Il ritmo è una proprietà, una legge della creazione. Dalla vibrazione e dal  ritmo dei campi elettromagnetici  sono creati tutte le forme.

La nostra vita è ritmo. I pianeti ruotano in orbite periodiche intorno al sole. Per la Terra, questo significa un cambiamento costante della primavera, estate, autunno e inverno. La terra ruota sul suo asse e vediamo questo come il giorno e la notte. A livello micro, lo stesso accade. Gli elettroni che orbitano in percorsi definiti e movimenti ritmici di tutto il nucleo atomico.

Ognuno di noi può sentire il suo battito cardiaco ritmico. Nel nostro corpo, ogni cellula ha un proprio ritmo. Il totale di tutte le cellule del corpo ha anche un proprio ritmo di nuovo. Analogamente, vi è anche un ritmo a livello di rapporti  tra organi. A questo proposito, possiamo paragonare il nostro organismo con un orchestra, di musicisti  che si esibiscono in molte delle note dando un pezzo di comune  e armoniosa musica. Il totale dell’orchestra suona diverso da ogni musicista con il suo solo strumento. SE un singolo musicista nell'orchestra  stona,  turba l'armonia del tutto. Così anche nell'organismo. Il ritmo di ciascun organo non dovrebbe stonarte per non turbare la musica dell’intero corpo. Il suono nel nostro corpo deve essere sempre armonioso. Quando un organo o funzione del corpo devia dalla norma, significa l'emergere di una disarmonia del tutto, una malattia.

Ed ora siamo il direttore di questa orchestra sono in grado di ripristinare il suono armonioso del corpo.


Fonte: resurrezione Grigori Grabovoj 'e la vita eterna dell'uomo è la nostra realtà "!

Si può considerare ogni numero come una frequenza e ciascun numero di serie come una particolare sequenza di frequenze, ossia vibrazioni. Dietro ogni numero vi è una struttura vibrazionale corrispondente ad esso. Lo stesso si può dire per la sequenza di numeri.

Numeri e numero di serie con il controllo, derivante dalla sfera spirituale,  sono collegati. E contribuiscono quindi al lavoro tra loro per sviluppare la mente. La serie ha il compito di strutturare la coscienza per il controllo degli eventi. Mentre  ci si concentra sui numeri, si dovrebbero allo stesso tempo  essere consapevoli del proprio corpo per sentire e vederlo perfettamente sano. Si tratta di una rapida ripresa dello stato, l'importanza del NORM.

se si lavora su una determinata situazione, l'obiettivo è sempre la norma.

La norma è lo sviluppo armonioso del mondo, è la salvezza di tutti gli esseri, è lo stato di eternità e è lo stato d'amore.
Espressa in NORM è il livello fondamentale, uno per ogni numero mentalmente - energetico strutturale- vibrazionale.

Solo questo principio consente un risultato di cure. Strutture vibrazionali Mental-energia stanno dietro ogni parola, ogni numero e ogni simbolo. Nella coscienza della gente ci sono aree connesse alle strutture delle figure, disposte in combinazioni. Quando concentrandosi su un numero di vibrazioni si verificano cambiamenti in zone trattate, avviare un processo di normalizzazione. Non importa in quale lingua questi numeri vengono pronunciati. Ogni numero rappresenta uno stato d'animo e un processo di cambiamento.

SEQUENZE NUMERICHE PER OGNI PATOLOGIA

insufficienza respiratoria acuta 1257814
insufficienza acuta cardiovascolare 1895678
acuta criticità 1258912 (PRE MORTE)
Alcolismo 148543292
Allergie 45143212
Arteriosclerosi 54321898
Artrite 8111110
Artrite, reumatoide 8914201
Alcol dipendenza 148543292
Anemia 48543212
Oftalmologia 1891014
Asma 8943548
Malattie respiratorie 5823214
B
Malattie professionali 4185481
Movimento delle malattie dell'apparato di sostegno 514218873
Sangue di normalizzazione del sistema 148542139
Normalizzazione della biochimica del sangue 514832189
Pressione arteriosa, high-8145432
Pressione sanguigna, bassa 8143546
1843214 malattie del tessuto connettivo
Malattia del tessuto connettivo, diffondere 5485812
Bronchite acuta 4812567
Bronchite cronica 4218910
C
Malattie chirurgiche 18574321
Craniomyopathie 8421432
D
Colic 8123457
Diabete 8819977
Disturbi circolatori, cardiaci 1454210
Diarrea 81234574
Tossicodipendenza 5333353
Manic depressione 514218857
E
Ovaritis 5143548
Epilessia 1484855
F
Steatosi epatica, cronica 5143214
Salute della donna 1489145
G
Gallstone malattia 0148012
Gastrite 5485674
Gastrite, acuta 4567891
Gastrite cronica 5489120
Occlusione vascolare, arteriosa 81543213
Comune malattia 5421891
Giunti correzioni 8144855
Orzo grano 514854249
Paralisi facciale, Faszialis 518999955
Glaucoma 5131482
Shingles 51454322
Gotta di alluce 8543215
H
Malattie della pelle e veneree 18584321
Epatite A e B 5412514
Arresto cardiaco 8915678
Disturbi del ritmo cardiaco 8543210
Dolore toracico 8124567
Insufficienza cardiaca 8542106
8914325 attacco di cuore
Ipertensione arteriosa-8145432
Arterie coronarie 1454210
ENT - Malattie 1851432
Emorroidi 58143219
Io
Impotenza 8851464
Malattie infettive 5421427
K
18543218 dentizione
Sterilità 9918755
Malattie del sistema circolatorio 1289435
Fratture 7776551
Collapse 8914320
Testa e collo sforzo 8421432
Condizioni critiche 1258912
Coma 1111012
Varicose 4831388
Cramps 51245424
Insufficienza circolatoria 85432102
Miopia 548132198
L
Valori di laboratorio, il miglioramento 1489999
Insufficienza epatica 8143214
Cirrosi 4812345
L'intossicazione alimentare causata da batteri e virus, tossine 5184231
L'edema polmonare 54321112
Ingrossamento dei linfonodi 4845714
M
Emicrania 4851485
La sclerosi multipla 51843218
Spondilite anchilosante (entzündl. / Rheum. WS) 4.891.201
Miomi 51843216
N
Epistassi 65184321
Cecità notturna 5142842
Neurodermite 1484857
Disturbi nervosi 148543293
Distacco della retina dell'occhio 1851760
Rene e Harnwegkrankheiten 8941254
Colica renale 4321054
Nefrolitiasi 5432143
Insufficienza renale acuta 8218882
Standardizzazione, laboratorio 1489999
Normalizzazione, sistema sanguigno 148542139
Standardizzazione, urine 1852155
Normalizzazione, succhi gastrici 5148210
Standardizzazione, saliva 514821441
Standardizzazione, succhi biliari 514852188
Standardizzazione, biochimica, sangue 514832189
O
Ohrenschmalzpropf 48145814
Artrosi, deformando 8145812
Malattia causata da un trauma ortopedico 1418518
P
PD 5481421
Le malattie mentali 8345444
R
Reumatismi 5481543
Sanguinamento mestruale, dolorosa 4815812
Malattie reumatiche 8148888
S
Shock, trauma-1895132
Tenosinovite 1489154
Sepsi 58143212
Tiroide (disturbi endocrini) 1.823.451
Insomnia 514248538
Rinite 5189912
Psoriasi 18543214
Disfunzioni sessuali 1818191
Disfunzioni sessuali, fattori psicologici 2148222
Dipendenza da fumo, la nicotina 1414551
Malattie metaboliche 1823451
Jam (Resolution) 52 025
T
Malattie tumorali 8214351

SUL LIBRO PERO’ CI SONO LE SEQUENZE PER I TUMORI DI VARIE PARTI DEL CORPO
U
Sovrappeso 4812412
V
Avvelenamento 4185412
Distonia vegetativa 8432910
Stipsi 5484548
Burns 8191111
Malattie Digestive 5321482
Avvelenamento, acuta 4185412
Contortions 5123145
W
Verruche 5148521
Punture di vespe e api 9189189
Colonna vertebrale, problemi al collo 5481321
Ferite 5148912
Z
Malattie dentali e orali, Accessori. 1488514
Ascesso 518231415
Sanguinamento dopo estrazioni dentarie 8144542
Mal di denti, acuto 5182544
Carie 5148584
Parodontite 58145421
Parodontite 5182821
Pulpite 1468550
Tartar 514852182
Tooth frattura 814454251
Encefalite da zecca 7891010
Cisti nelle gengive 514218877


su questi porrei molte domande:

Quick help 938 179
Protezione contro gli attacchi terroristici, bombe 718914391
Protezione contro i gas tossici 99 817
Protezione contro le armi chimiche 3194217
Protezione contro le malattie virulente7.794.218

La normalizzazione dei problemi di bilancio 137142133914

Fonte http://www.spaziosacro.it/